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Azul
Poltrona, riedizione di un progetto originale degli anni ‘50.
Struttura: acciaio inox AISI 316 verniciato opaco nei colori base avorio o grafite o verniciato opaco o lucido nei colori di collezione (colori di riferimento: campionario legno Mano Lucida). Puntali in materiale plastico.
Molleggio: a vista, in cinghie elastiche in filato Rope.
I cuscini di seduta e di schienale sono indipendenti e semplicemente appoggiati sulla struttura.
Imbottitura dei cuscini di seduta e di schienale: fibra di poliestere riciclata e biodegradabile, inserto in poliuretano espanso indeformabile, fodera interna fissa in poliestere idrorepellente.
Rivestimento: sfoderabile e disponibile nei tessuti outdoor indicati qui sotto.
Note:
Questa poltrona è la riedizione del progetto originale dell’architetto e designer Lina Bo Bardi per la Casa de Vidro di São Paulo in Brasile ed è realizzata in esclusiva da Paola Lenti su approvazione dell’Instituto Lina Bo e P. M. Bardi.
Nata a Roma nel 1914, moglie del giornalista e critico d’arte Pietro Maria Bardi, Lina Bo collaborò inizialmente con Gio Ponti per poi trasferirsi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, in Brasile. Figura di ponte tra correnti architettoniche diverse, riuscì a coniugare il modernismo europeo con le influenze locali. È tra gli architetti più autorevoli del XX secolo e spesso considerata la controparte femminile di Oscar Niemeyer. Suo è il progetto del MASP, il più importante museo dedicato all’arte dell’America Latina.
I colori di tessuti e materiali riprodotti nelle fotogallery sono da considerarsi puramente indicativi e non possono sostituire l’uso dei campionari reali in caso di ordine.