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Mottainai e Rope, i nuovi Quaderni Paola Lenti sulle scelte sostenibili dell’azienda

ph. © Maurizio Natta

Per raccontare la filosofia che ispira le scelte produttive dell’azienda abbiamo ideato una collana di piccoli volumi preziosi, impaginati con carta proveniente da materie prime sostenibili e illustrati da grafici, disegnatori e artisti: i Quaderni Paola Lenti.

Un progetto controcorrente nell’era del digitale, che restituisce il piacere tattile della carta stampata e segue il filo di un ragionamento sull’importanza di produrre in modo sostenibile iniziato con la nascita dell’azienda.

Dopo Twiggy e Diade e dopo Eres, sono in uscita due nuovi numeri dei Quaderni, Mottainai e Rope.

ph. © Maurizio Natta

Il primo prende il titolo da un concetto che ha origine nelle civiltà contadine giapponesi e nel pensiero buddhista, il Mottainai appunto, e che potrebbe tradursi con Non sprecare! È l’arte di creare con ciò che si possiede, senza dispendio di ulteriori risorse, nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Una filosofia che attinge a una cultura antica, che vedeva nella parsimonia una necessità ma anche una forma di gratitudine verso ciò che si possedeva.

Tale pensiero ha guidato Paola Lenti in un progetto di recupero di avanzi di lavorazione e di riattribuzione di valore a filati e materiali prodotti internamente.


Ritagli di tessuto, frammenti di corde, scampoli, cimose, non più considerati scarti ma portatori di competenze, di passione, di artigianalità. Di bellezza.
Una bellezza insita nella natura imperfetta degli scarti, che si rivela cogliendone le potenzialità e ricavandone nuove forme e nuove disegni.

Il Quaderno Mottainai ripercorre le tappe di questo processo, che ha dato vita all’omonima collezione di tappeti, poltrone e pouf presentata durante il recente Fuorisalone di Milano. La filosofia che sottende questo concetto ha ispirato anche Metamorfosi, la serie di pezzi unici firmata dai designer brasiliani Fernando e Humberto Campana, anch’essa realizzata con materiali di scarto.

Il quarto numero della collana dei Quaderni illustra invece la genesi di Rope, il filato tecnico che vent’anni fa ha segnato l’ingresso di Paola Lenti nel mondo dell’arredamento outdoor, imprimendo un’accelerazione alla storia dell’azienda.

Si tratta di un filato sintetico ultra performante, resistente all’acqua, ai raggi ultravioletti e ai batteri e riciclabile al 100 per cento – dunque sostenibile – che nel corso degli anni ha dato origine a decine di lavorazioni e di prodotti diversi. Con questi manufatti si sono realizzati tappeti, rivestimenti e strutture di seduta di numerose collezioni Paola Lenti.


Rope è il filato che ha reso celebre l’azienda nel mondo, anche grazie all’ampia gamma di colori in cui è stato declinato e alla sua inedita consistenza tessile, caratteristica che lo ha reso idoneo sia in outdoor sia in indoor.

Da esso, in tempi recenti, sono scaturiti materiali dalla vocazione ancora più innovativa come Twiggy e Diade. A vent’anni dalla nascita Rope resta unico e inimitabile. E ancora oggi molti dei prodotti Paola Lenti sono riconoscibili grazie a questo filo.

Le immagini di Mottainai sono di Francesca Crisafulli e Carlo Nannetti – in arte Mook – artisti specializzati nella realizzazione di oggetti visivi con materiali di recupero. I disegni di Rope sono di Vessela Nikolova, la cui ricerca visiva spazia dalla moda, al design, alla fotografia, all’illustrazione.