Che spreco rinunciare!

Un cortometraggio racconta in chiave fantastica la filosofia del riuso 

A Sbrendola si scarta, ad Aguglia si recupera, a Ludica si usa e riusa. È il nuovo gioco del Genio Mutaforme e della Signora dei Colori: scampoli di tessuto destinati al macero sono invece riutilizzati per dar vita a insoliti elementi di arredo. Senz’altro un’impresa, ma rinunciarvi sarebbe uno spreco.

Il senso del film e della nuova collezione è proprio questo: realizzare prodotti unici a partire da materiali già esistenti, in modo da ridurre gli sprechi e produrre in modo più etico.

Alcune voci fuori campo impartiscono istruzioni e incoraggiano gli interpreti a far volare l’immaginazione.

Sono la Signora dei Colori e il Genio Mutaforme, alias Paola Lenti e Humberto Campana. Che al termine del cortometraggio compaiono su una sorprendente seduta realizzata con avanzi di tessuto per dimostrare che “nulla è andato sprecato”.

Titolo: Che spreco rinunciare!
Durata film: 6’:50″
Scritto e diretto da Maurizio Natta
Direttore della fotografia Roberto Calvi
Riprese e montaggio Fabrizio Polla Mattiot